Cavalcare è comunicazione tra cavallo e cavaliere. Il cavaliere deve quindi imparare a comprendere il linguaggio del cavallo per poter poi lavorare con lui montandolo in leggerezza.

Le lezioni si svolgono sia in campo che in passeggiata con lo scopo di insegnare al cavaliere come montare a cavallo rispettando il più possibile l'animale e favorendone la scioltezza alle 3 diverse andature.

Il percorso formativo inizia dalla cura dell'assetto, dell'equilibrio e della coordinazione del cavaliere in sella. L'assetto è l'aiuto equestre primario più importante. Verranno quindi affrontati esercizi per la postura, per la coordinazione di mani,braccia e gambe e per la mobilità delle spalle e del bacino (controllo di anteroversione e retroversione). Fondamentali per una buona equitazione sono proprio la scioltezza e il controllo del bacino del cavaliere derivanti da una buona respirazione.

L'allievo dovrà abbandonare le azioni motorie di base a cui fa ricorso durante il giorno (camminare,saltare,ecc.), per dedicarsi ad un'attività più passiva di coordinamento adeguandosi agli stimoli prodotti dal movimento del cavallo.

Otterrà inoltre consapevolezza del proprio corpo e respiro con esercizi mirati.

 Le lezioni dei bambini mirano a:

  • creare un ambiente in cui si possano sviluppare le abilità motorie di base e la socializzazione tra coetanei grazie a tantissimi giochi
  • sviluppare empatia e stabilire un rapporto d'amicizia e collaborazione con un altro essere vivente